L’alfabetiere musicale con video-animazioni , tracce per play back e testi dei canti stampabili (clicca qui)
“Cantiamo le lettere” è un cd musicale che presenta varie canzoncine legate alle vocali e alle varie consonanti. Queste ultime sottolineano la forma di una consonante, associandola ad un oggetto (M sono montagne, S un serpente, T un tavolino, ecc..). L’obiettivo è il rinforzo del riconoscimento del grafema/fonema, ma solo dopo che la consonante sia stata presentata attraverso il testo e dopo che si siano avviate le attività di esplorazione/consolidamento.
I brani musicali si prestano ad attività interdisciplinari per l’educazione sia musicale sia grafica. La struttura di ogni filastrocca canora è volutamente semplice e il motivo è stato spesso ripreso da canzoni infantili tradizionali italiane e internazionali.
L'estensione per molti brani è contenuta per permettere a tutti di cantare o di eseguire anche con il metallofono o una semplice tastiera.
Sono stati musicati anche alcuni testi presenti nel libro di lettura “URRA'” e si trovano anche le canzoni delle vocali e di argomenti diversi (i giorni, i mesi, ecc…). Oltre alla traccia canora è presente anche una traccia solo musicale per attività con la classe (play back). Le incisioni sono a cura di Eva Bresaola e di Mariarosa Finotti. I testi dei canti sono stampabili. I canti sono stati trasformati in animazioni da Ivana Sacchi.
Dal sito www.metodosimultaneo.org è possibile per tutti scaricare l’alfabetiere musicale gratuitamente.
N.B. raccamondazione a chi sta attuando il percorso: per le attività con l’alfabetiere musicale non è prevista la scrittura , ma solo l’oralità.
Proposte di attività per ogni lettura
È una raccolta di proposte/suggerimenti di attività che si possono svolgere partendo dai testi del libro di lettura. Vogliono essere spunti e soprattutto ricordare che col Metodo Simultaneo il testo non deve essere opportunità solo per la sola introduzione del grafema/fonema, ma occasione per esplorare la lingua che si presenta nella sua complessità (ortografica, strutturale,...). Le riflessioni vanno ovviamente utilizzate come “gioco”, evitando noiose lezioni di grammatica e l’anticipo di deleterie memorizzazioni tecniche.
Le indicazioni didattiche hanno lo scopo di dare idee al docente, che potrà farne l’uso che più gli sembra corrispondente al momento ed alla classe.