Il libro Urrà

Il libro Urrà  è costruito “su misura” e rispetta i principi e le tappe del Metodo Simultaneo, con puntuali scansioni quotidiane. Costituisce il primo momento operativo di ogni unità di apprendimento e può essere adottato come libro di lettura, grazie all’adozione alternativa, oppure acquistato  come sussidio operativo (attraverso finanziamenti delle famiglie, di sponsor, dell'Istituto).
È sicuramente uno strumento indispensabile per l’applicazione e il raggiungimento degli obiettivi del metodo. Non è una guida o un sussidio da sfogliare e utilizzare solo in parte secondo quanto l'insegnante preferisce, ma un libro da usare dall'inizio alla fine dell'anno scolastico perché contiene i testi creati appositamente per la presentazione delle lettere e per consolidare la lettura. Inoltre è un libro operativo in quanto sono presenti schede che propongono varie attività di comprensione.
Il libro è curato dall'Associazione Culturale “Metodo Simultaneo”  in collaborazione con l'Istituto Comprensivo di  Trescore Cremasco.
Dall’edizione del 2014 tutte le illustrazioni sono di  Anna Curti, illustratrice di libri per l’infanzia.

Anna Curti è nata, vive e lavora a Torino. Dopo la laurea in Architettura decide di dedicarsi esclusivamente all'illustrazione di libri per ragazzi. Da più di 30 anni disegna e a volte scrive storie per bambini, pubblicate da molti editori italiani e stranieri tra cui  Mondadori,   Panini, Einaudi, De Agostini, Garzanti, Salani, Giunti e molti altri. Partecipa a mostre personali e collettive in Italia e all' estero.
Alla distribuzione provvede l'Associazione stessa. Il costo del libro “Urrà” è pari al costo di un testo ministeriale. Dal 2015 il libro è a colori e dal 2017 è accompagnato da un quaderno operativo “Urrà, si gioca”.

Si è predisposto un alfabetiere murale, che accompagni le letture e le consonanti vi via incontrate: vedasi ne “I materiali operativi”. Si sottolinea che negli ultimi anni all’alfabetiere  è stata riconosciuta da più parti adeguata importanza. Non c’è nuovo metodo, fra i recenti, che non suggerisca di ricorrere a tale strumento (al di là di alcune forzature, che si rilevano in alcune proposte).

 

Centralità del testo nel Metodo Simultaneo

Centralità del testo nel Metodo Simultaneo

L’itinerario ruota attorno alla centralità del testo che è il punto d'avvio delle varie attività, ma anche lo strumento con cui lavorare, poiché “s'impara a leggere leggendo”.

Il testo è anche il contesto, che motiva e lega le proposte operative.(vedi esempi di alcune pagine)

Nel contempo crea uno scenario emotivamente coinvolgente con doppia valenza:

- il testo raccoglie attorno a sé i bambini della classe, dando  un'identità di  gruppo,  poiché – fornendo esperienze testuali comuni, su cui confrontarsi, riflettere …  -  li “lega”   dal punto di vista linguistico, narrativo ed emotivo; ogni bambino porta una parte del proprio mondo mettendosi in relazione con i suoi compagni;
- il testo favorisce il transfert per ogni alunno, poiché il bambino può proiettarsi nel protagonista e/o nell'avvenimento, “trasferendo” vissuti propri simili alla situazione descritta nel libro, esprimendosi con associazioni, confronti e considerazioni. 
E’ il momento in cui ogni alunno può dire, dirsi, lasciar emergere, dando voce a sensazioni interne, contribuendo ad arricchire lo scenario tratteggiato dalla lettura affrontata. Questo spazio favorisce nel contempo lo sviluppo della competenza espressiva orale, poiché sollecita la ricerca di espressioni il più possibile adeguate a quanto si vuol comunicare per farsi meglio capire dai compagni.                                                                    
Inoltre ogni testo è strutturato secondo il percorso metodologico progettato, nel rispetto rigoroso della gradualità.
Ogni lettura introduce sistematicamente l’ elemento nuovo ( con le declinazioni possibili) o le conoscenze linguistiche previste.

Nell'uso quotidiano, ogni pagina  diventa vero e proprio strumento di lavoro, alla stessa stregua del quaderno o della matita.
L'obiettivo è di portare i bambini ad una reale familiarità con il libro, poichè si mira non solo ad alfabetizzare, ma - e soprattutto - a formare buoni lettori.
A seconda dell'approccio che, in questa primissima fase, avremo riservato agli alunni tramite il testo, incrementeremo o no i fruitori delle biblioteche, delle librerie, dei libri elettronici.
Per questi motivi si raccomanda uno stretto rapporto “bambino-libro”.

Caratteristiche e struttura del libro “Urrà”

Caratteristiche e struttura del libro “Urrà”

Nel libro sono presenti:
- testi con cui si introducono i nuovi grafemi/fonemi presentando le varie possibilità di abbinamento,
- testi contenenti solo le lettere via via presentate, onde permettere un totale accesso alla lettura, rendendo più semplice l'esercitazione
  e centrandola sull'apprendimento del segmento specifico (la lettera introdotta e sillabe conseguenti),
- proposte operative per stimolare la comprensione dei testi letti, verificando in tempi brevi il livello della strumentalità acquisita.

Sequenza delle lettere introdotte: criteri e motivazioni

Sequenza delle lettere introdotte: criteri e motivazioni

Quando i docenti hanno iniziato a lavorare per dare forma strutturata al Metodo Simultaneo, si sono posti il problema di quali fonemi/grafemi introdurre per primi.
Si sono orientati a privilegiare le lettere che, abbinate di volta in volta ai suoni già introdotti, permettessero la costruzione di parole, frasi, testi con le seguenti caratteristiche:

  • messaggi concreti e perciò rappresentabili
  • espressioni con termini noti alla maggioranza degli alunni, così da evitare l'intervento di mediazione dell'adulto che, se troppo ricorrente, interrompe la fruibilità, la fluidità e il piacere della lettura.

Inoltre ci si è proposti che:

  • il testo, presentando il nuovo grafema/fonema, contemporaneamente rinforzasse le conoscenze pregresse e ad esse si appoggiasse per facilitare la decifrabilità,
  • gli elementi introdotti permettessero di strutturare frasi, pur semplici, ma complete e linguisticamente corrette,
  • di volta in volta ci fosse un'ampia possibilità di ulteriori parole possibili, affinché il bambino le potesse individuare “giocando” col materiale a disposizione (cartellini, detti anche sillabari),
  • ogni testo non fosse linguisticamente banale, né ricorresse troppo spesso alle onomatopee,
  • i testi sollecitassero l'arricchimento lessicale presentando anche vocaboli non sempre noti, ma facilmente spiegabili,
  • ogni testo presentasse parole bisillabe, ma non solo, al fine di stimolare l'attività di tutti bambini, anche di coloro che sapessero già leggere.

La sequenza delle consonanti è per di più in linea con quanto si ritrova nelle linee guida ministeriali per DSA (2011).   

Decifrabilità del libro

Decifrabilità del libro

Si è detto che il libro è uno strumento di lavoro operativo e si è descritta la procedura che rende immediatamente decifrabili le pagine proposte, con l'introduzione di un solo elemento nuovo in un tutto noto. Per facilitare un’immediata comprensione del messaggio, fin dalle prime pagine, si è fatto uso del disegno, che inizialmente racconta più del testo scritto e fornisce le opportune informazioni. Le poche parole introdotte (le uniche possibili), sempre e solo   “decifrabili”, si trovano in un “contesto  motivante” (come esplicitamente raccomandato dal MIUR nelle Indicazioni nazionali del 2012), perché completamente accessibile, grazie ai dettagli iconici, che permettono ai neolettori di elaborare proprie ipotesi circa la storia narrata

 

 



Poi, man mano che le lettere note aumentano, anche il testo prevale sulle illustrazioni, che però restano sempre complementari al contenuto, coerenti con il messaggio.  A differenza di molti libri sul mercato, “Urrà” evita disegni distrattivi, riempimenti degli spazi simpatici, ma eccessivi. L’essenzialità caratterizza ogni pagina, per far sì che i bambini possano concentrarsi sul materiale proposto. Le stesse pagine operative presenti nel testo (rinforzo di lettura e prova di comprensione) sono sempre strettamente legate ai contenuti affrontati .

“L’arrivo” del nuovo grafema/fonema è evidenziato a piè pagina della lettura che, per prima, lo introduce. Solitamente ogni consonante  trova rinforzo in una successiva proposta testuale.



Tale semplice strategia:

  • promuove auto-consapevolezza nei bambini
  • li aiuta emotivamente, perché essi hanno la percezione di “governare” il percorso
  • rende trasparente alle famiglie il processo d’apprendimento che si sta attuando
  • permette una oggettiva verificabilità della procedura progettata

Uso del libro fotocopiato

Uso del libro fotocopiato

“URRÀ” è un testo “su misura”, stampato per chi intenda adottare il Metodo Simultaneo: l’acquisto del libro rende possibili le successive ristampe e l’arricchimento dei materiali.
Il libro si ristampa ogni due o tre anni per potere introdurre le modifiche/integrazioni raccolte fra i docenti sperimentatori e condivise da un certo numero di insegnanti.
Esiste inoltre l’aspetto legale dell’uso di fotocopie, come per una qualsiasi altra pubblicazione.
Sopra si è parlato dell’importanza che il bambino abbia tra le mani il “suo” libro, affinché lo tocchi, lo sfogli, lo esplori e vi si affezioni, possa ripercorrere le pagine che più lo hanno interessato, ma anche curiosare fra le pagine non ancora affrontate, se ciò gli fa piacere. Da non sottovalutare anche il particolare rapporto emotivo che si instaura tra il piccolo lettore ed i personaggi del libro.

Il testo ed il quaderno operativo accompagneranno quotidianamente l’attività didattica dalla seconda/terza settimana di scuola fino alla fine dell’anno scolastico. Avere a disposizione un volume rilegato significa mettere il bambino ( e le famiglie) in una situazione di tranquillità, rispetto all’organizzazione ed alla sequenza delle pagine  (letture e proposte operative).